24 ore del donatore della Fidas. In vasca anche Thomas Frigo

26/08/2024

Il bisogno di sangue d’estate non si ferma. Lo ricorda la “24 Ore del donatore”, staffetta nazionale di nuoto non stop organizzata dalla Fidas, in programma il 27 e 28 agosto alle Terme di Giunone di Caldiero.
La manifestazione è alla sua nona edizione e porterà in vasca centinaia di donatori da tutta Italia. C’è ancora tempo per riservare i propri 15 minuti di nuoto. Tutti possono partecipare: donatori Fidas e non. Come? Basta compilare il modulo presente sul sito www.fidasverona.it oppure telefonare al numero 346/8780965.

Nell’edizione 2015 in 311 hanno nuotato per un totale di 3.124 vasche, pari a 156,2 chilometri. Quest’anno si punta a fare il bis. Il conto alla rovescia partirà sabato 27 agosto alle 15.30, con il tuffo inaugurale dei sindaci veronesi nei cui Comuni è presente una sezione di donatori Fidas. Scenderanno in acqua anche il presidente nazionale Fidas Aldo Ozino Caligaris, il presidente regionale Fabio Sgarabottolo e il vicepresidente nazionale Pierfrancesco Cogliandro, organizzatore dell’evento “gemello” della traversata dello stretto di Messina. Parteciperanno anche Thomas Frigo, in vasca dalle 16.30, e Stefano Mengozzi accompagnati dal presidente Stefano Magrini.

Non mancheranno, come da tradizione, i campioni delle Fiamme Oro della Polizia di Stato, delle Fiamme Gialle della Guardia di Finanza e del Gruppo Sportivo Nuoto dei Carabinieri. Hanno già confermato la loro presenza i nuotatori Nicola Bolzonello (Carabinieri), Lisa Fissneider (Fiamme Gialle), Andrea Volpini e Rodolfo Valenti (Fiamme Oro). Nelle precedenti edizioni della “24 Ore del donatore” sono passati da Caldiero alcuni atleti che oggi stanno gareggiando alle Olimpiadi di Rio: Aglaia Pezzato, Alessia Polieri e Luca Pizzini.

"La staffetta di nuoto è nata da un’idea semplice ma ricca di simboli. Il primo è la continuità: il bisogno di sangue non si ferma mai, giorno e notte, ed è quindi necessario trovare volontari disposti a tendere il braccio senza interrompere questa catena di solidarietà – sottolinea il presidente di Fidas Verona Massimiliano Bonifacio –. In secondo luogo l’avvicendamento: degli oltre 11.500 donatori periodici iscritti a Fidas Verona, ogni anno circa 1.000 abbandonano per motivi di salute o età e dev’esserci sempre qualcuno pronto “a dare il cambio”. Infine la “24 Ore” rappresenta l’universalità: negli anni sono scesi in vasca campioni che ora gareggiano alle Olimpiadi, così come semplici volontari a malapena capaci di galleggiare. Il contributo di ognuno, anche minimo, è fondamentale per raggiungere l’obiettivo: sia in vasca, sia ai centri trasfusionali, tutti siamo invitati a partecipare".
 
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