Certificato Qualità del Settore giovanile: BluVolley, è argento!, 2017 novembre 17

Certificato Qualità del Settore giovanile: BluVolley, è argento!

17/11/2024

VERONA - BluVolley Verona ottiene un importante riconoscimento a livello nazionale: l’argento nelle Certificazioni di qualità del Settore Giovanile 2018/2019 della Fipav per il lavoro svolto nelle attività relative al proprio vivaio.

Un attestato importante, frutto di un lungo processo di valutazione ed analisi a cura della Fipav nazionale, effettuato sulla base di una serie di indicatori quali il numero di tesserati, i campionati disputati e relativi risultati, la partecipazione ai tornei giovanili nazionali e internazionali, la qualifica dei tecnici e dello staff dirigenziale, la comunicazione, l’attività nelle scuole e nei centri di avviamento, le attività per il sociale e per l’ambiente.

Marco Argenta, responsabile tecnico: "Abbiamo presentato la domanda consci che stavamo lavorando bene e nella speranza che i nostri sforzi fossero riconosciuti, così è stato e di questo ne siamo soddisfatti: continueremo a lavorare per migliorare ancora ed avere un settore giovanile competitivo e ben organizzato per il benessere dei ragazzi e delle loro famiglie".

Paolo Fasoli, responsabile del settore giovanile: “Ricopro quest’incarico da pochi mesi quindi ritengo doveroso volgere un ringraziamento innanzitutto alla Società in tutte le sue figure, in secondo luogo a tutti i predecessori, staff, allenatori, dirigenti, genitori, che anno dopo anno, investendo tempo e risorse, hanno permesso al nostro Settore giovanile di crescere e migliorare costantemente fino a questo importante traguardo che mi sento di condividere con loro: senza l’impegno di tutti oggi non saremmo qui a festeggiare. Questo attestato conferma che stiamo diventando una realtà sempre più importante e radicata nel territorio e da ciò voglio ripartire con nuovi stimoli e rinnovate energie per proseguire questo cammino che ci può regalare ancora tante soddisfazioni. Ci stanno a cuore i nostri ragazzi, le loro famiglie ed il benessere sociale che una sana attività sportiva fa ricadere sulla comunità”.