Cev Cup, #MontpellierVerona: la presentazione del match

26/02/2025

MONTPELLIER - È già tempo di dimenticare la vittoria piena a Vibo Valentia e il campionato di Superlega: martedì 27 febbraio, infatti, Calzedonia Verona dovrà affrontare Montpellier Volley Uc in terra transalpina, per giocarsi l’accesso alla semifinale di Cev Cup.

La gara di andata, giocata il 14 febbraio a Verona, è finita 3-1 per i padroni di casa che, forti di questo risultato e dei tre punti messi in cassaforte, avranno bisogno di vincere almeno due set per avere la certezza matematica del passaggio del turno.

In Francia, però, non sarà una partita facile: Montpellier a Verona è sceso in campo con una formazione sperimentale, ma in casa punterà tutto sul sestetto tipo e sulla potenza dell’opposto Patry, autore, nella gara di andata, di ben 27 punti. L’obiettivo dichiarato è cercare di guadagnare la possibilità del “golden set”:  nel caso in cui i francesi dovessero vincere per 3-0 o 3-1, si giocherà un set aggiuntivo, ai 15 punti, che decreterà la squadra che approderà in semifinale.

Montpellier, oltretutto, arriva da una sconfitta in campionato, rimediata l’ultimo turno di Ligue francese, per 3-0 contro la squadra della capitale, Paris Volley, scivolando in settima piazza in classifica, e avrà tutta l’intenzione di rifarsi in Cev Cup.

Queste le parole di Davide Saitta, palleggiatore italiano in forza alla squadra transalpina, rilasciate al quotidiano L’Arena: «All’andata la partita poteva andare decisamente meglio per noi. Nei primi due set siamo sempre stati quasi davanti ma nei momenti importanti abbiamo commesso qualche errore, forse di inesperienza. Nella terza frazione, in cui invece siamo andati meno bene, con una bella carica agonistica siamo riusciti ad imporci. Siamo sempre riusciti a stare attaccati a Calzedonia anche nell’ultima frazione che sembrava ormai persa. Peccato perché, con questa formula, domani bisognerà cercare di vincere 3-0 o 3-1.

Se avessimo conquistati due set all’Agsm Forum, chiaramente il ritorno sarebbe stata un’altra storia, adesso sarà per noi più difficile. Però è chiaro che ci proveremo ugualmente non lasciando nulla di intentato, sapendo di poter contare sul calore del nostro pubblico.

Se parliamo di giocatori, Spirito sta crescendo molto bene sotto la guida di Grbic e merita sicuramente la nazionale: preciso, pulito, un bravissimo ragazzo. E poi mi piace moltissimo Jaeschke, attaccante molto tecnico, mentre Manavi io lo conoscevo già e posso confermare che è un buon giocatore. Magari adesso è in competizione con Maar nel ruolo di laterale, ma sono sicuro che Grbic saprà gestirli al meglio. Bluvolley già da qualche stagione ha intrapreso un cammino che la porterà a competere con i club che solitamente sono al vertice del campionato più bello del mondo».
 
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