"Ci aspetta un gran Mondiale, e la nuova stagione BluVolley sarà una sfida"

13/08/2024

VERONA - A meno di un mese dalla nazionale, ecco le parole di Fabio Dalla Fina, scout man gialloblù e video man della Nazionale, fra l’avventura azzurra e una nuova stagione da vivere con BluVolley.

Quali sono le sensazioni circa questi Mondiali che ormai stanno per iniziare?
Sono sensazioni positive. Con la Nazionale ci stiamo allenando a Cavalese da fine luglio, al contrario della Nations League, dove siamo andati a giocare subito dopo la fine del campionato, ora stiamo creando un amalgama e un’intesa nel sestetto. Ci stiamo allenando forte e abbiamo già fatto due amichevoli. Insomma, ci stiamo preparando al meglio per il Mondiale. 

Raccontaci la tua esperienza fin qui in Azzurro.
È un’esperienza molto positiva, sia con lo staff che con i giocatori. Siamo un gruppo compatto che ha voglia di lavorare e mettersi in gioco. Alcuni li conoscevo già, ad esempio con il coach in seconda Antonio Valentini ci siamo incontrati molte volte con Vibo; con Matteo Morando, l’altro scout che mi affianca, ho lavorato in A2 a Bassano. Tanti altri ho avuto il piacere di conoscerli adesso. L’impegno è tanto, fra preparazione e la VNL che ci ha impegnati tantissimo a livello di trasferimenti e come mole di lavoro, viste le tante partite giocate. Insomma, fin dal primo momento abbiamo iniziato a lavorare al 100%.

Che Campionato del Mondo ti aspetti, per gli Azzurri e per i tanti giocatori BluVolley impegnati nelle loro Nazionali?
Mi aspetto un Mondiale molto difficile e impegnativo. Fin dalla prima poule abbiamo tante squadre che ci possono mettere in difficoltà, ci saranno tanti giocatori di alto livello in qualsiasi nazionale, quindi noi cercheremo di dare il massimo fin da subito per arrivare in fondo e andare a medaglia. I giocatori BluVolley? Con Solè ci siamo scontrati in VNL, l’Argentina ha giocatori molto tecnici, magari non di peso singolarmente, ma è grande gruppo. Infatti ci hanno messi in difficoltà, abbiamo perso contro di loro, e Solè mi ha fatto una grandissima impressione. L’Iran è un’altra squadra con potenzialità e grandi giocatori, sia giovani che di esperienza. Hanno un palleggiatore molto esperto, Marouf, che incontreremo nel prossimo campionato con Siena, possono dire la loro. La Francia è una delle favorite al titolo, Boyer mi aveva impressionato l’anno scorso, l’abbiamo incontrato a Modena, è un giocatore molto fisico, un saltatore, può mettere in difficoltà tutti. Agli Stati Uniti mancherà uno come Jaeschke, una grande persona e un lavoratore che sa dare equilibrio alla squadra. C’è anche Sander, che si è visto poco durante la VNL, sicuramente è una Nazionale che punta alla vittoria del titolo, ha un opposto mostruoso come Anderson e giocatori di grande esperienza, sia nel campionato italiano che internazionale.

Capitolo Verona, fra pochi giorni riparte ufficialmente la stagione, quali sono le sensazioni?
Le sensazioni sono molto buone, la società si sta impegnando per fare una squadra che, di stagione in stagione, sia sempre molto competitiva, creando il giusto mix tra giocatori esperiti e giovani di talento e qualità. Noi dello staff daremo il massimo supporto per unire questo gruppo e fargli esprimere tutto il potenziale che ha.

In tanti dicono che sarà la stagione più difficile e stimolante di sempre. Come la vivi tu come sfida professionale?
Tutte le squadre si sono rafforzate, sappiamo che sarà difficile vincere con chiunque. Se con coach Grbic o D’Amico mettevamo grande attenzione e accuratezza nello studio degli avversari anche in passato, quest’anno saremo ancora più concentrati per portare informazioni capaci di farci vincere punti importanti per la classifica finale.
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