Che Sora rappresentasse per Verona una vera e propria bestia nera, lo si sapeva. In pochi, a Verona, immaginavano però di ritrovare in questi playoff Challenge una squadra, quella allenata da Colucci, così tosta e agguerrita. Calzedonia Verona arriva a gara 3 dopo avere vinto sul filo del rasoio e solo al tie break le ultime due partite. Due match intensi e al cardiopalmo che hanno mostrato, da un lato la spensieratezza e la determinazione di Sora e dall’altro la consapevolezza nei propri mezzi e l’esperienza della Calzedonia Verona. Due partite similari, in cui Verona ha saputo ribaltare il risultato stringendo i denti e tirando fuori tutta la propria caparbietà. L’uomo in più e decisivo in entrambi i match: Uros Kovacevic. Il giocatore di Verona si è dimostrato anche in queste partite determinante, realizzando 33 punti in gara 1 e 27 in gara 2. In entrambe i casi è stato premiato come MVP di serata. In casa Sora, attenzione invece ai due bombardieri Mattia Rosso e Radzivon Miskevich, capaci di mettere in difficoltà con le loro battute la squadra gialloblu. Una partita di fondamentale importanza che premetterebbe ai ragazzi di Nikola Grbic di chiudere i conti e di accedere alle semifinali. Le statistiche sono tutte dalla parte di Verona, la quale può contare anche sul calore del pubblico dell’Agsm Forum, vero uomo in più capace di trasmettere forza e passione ai ragazzi della Calzedonia Verona. Verona vuole assolutamente chiudere i conti per evitare l’eventuale gara 4 prevista per giovedì 13 aprile. Forzagialloblu!