Pesaresi: "Siamo un grande gruppo"

28/12/2024

VERONA – Queste le parole rilasciate da Nicola Pesaresi al quotidiano L’Arena, in edicola oggi. Il Libero gialloblù, protagonista di un ottimo avvio di stagione, ha parlato a tuttotondo dopo il match vinto a Piacenza. Elogiando gruppo, club e compagni.

«Ci pensavo proprio tornando a casa in pullman: abbiamo davvero creato una bella squadra, perché partite come quelle di Piacenza non le vinci se non hai gli attributi e la voglia di soffrire per il tuo compagno. Avete saputo della nostra pesca di Natale? Sì ci siamo inventati qualcosa. A Stern forse è andato il regalo più bello, quello portato da Marretta, di sicuro il giocatore più tecnologico della squadra.

Pronti via abbiamo perso il primo set ma avevamo comunque giocato bene pure quello. Forse lì c'è mancato qualcosa in contrattacco. È vero potevamo
chiuderla ma non è facile far punti qui a Piacenza e soprattutto dopo essere stati rimontati siamo stati bravi a non disunirci e vincere al tie-break.


Super Pesa? Siete gentili. Ho fatto una buona partita come tutta la squadra. Stiamo bene ed ora pensiamo già a Perugia. Le proteste con l’arbitro per il punto non visto? Si è vero, quel pallone aveva toccato ma abbiamo sciupato quattro match-ball ed un’altra palla dopo che Piacenza ci aveva raggiunto. Inutile andare a recriminare. Colpa nostra e basta. Si doveva chiuderla prima.

Credo che abbiamo disputato una buona metà di campionato. All'inizio ci abbiamo messo un po' a rodare perché eravamo tutti nuovi. Adesso l'intesa c'è e non mi sento presuntuoso che stiamo giocando una bella pallavolo. Merito di Grbic, dello staff e di tutti i ragazzi. La nostra classifica è di fatto quello che ci meritiamo.
Mancano due punti in classifica? Forse non dovevamo andare al tie-break a Padova e col Piacenza. Però lo sport è questo.

Per me la nostra svolta è stata con Modena. Sì abbiamo perso ma a differenza della Lube e con Perugia abbiamo giocato alla pari. Via abbiamo le carte in regola per riprenderceli nel ritorno. La società ci è sempre vicino e ci supporta in tutto. Siamo sereni e giochiamo, ripeto, una bella pallavolo. Avanti così.


Stern? Quello che vince un set da solo deve ancora nascere, ma lui mi ha davvero sorpreso. Così giovane e così forte. Non era facile giocare da titolare senza pressioni e lui è andato dritto per la sua strada. Davvero bravo.

La prossima sarà a Perugia. Lavoreremo bene per presentarci al massimo delle nostre potenzialità. La Nazionale? A quello non ci penso per ora. Vedremo. C'è solo da fare bene con la Calzedonia».
 
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