La Diatec Trentino recupera Vettori, che torna quindi a coprire la diagonale principale con Giannelli in regia; Lanza e Kovacevic sono confermati in banda, così come Eder e Kozamernik al centro e De Pandis e Chiappa ad alternarsi nel ruolo di libero. La Calzedonia Verona risponde con Spirito alzatore, Stern opposto, Maar e Jaeschke laterali, Birarelli e Pajenk al centro, Pesaresi libero. L’impatto migliore sul match lo hanno gli ospiti, che trovano subito il break con Stern (0-2) e lo confermano sino al 3-5, prima che Lanza con un muro ed un ace non capovolga la situazione (5-5 e poi 9-8). Un contrattacco di Kovacevic offre il +2 (12-10), costringendo Grbic ad interrompere il gioco, ma alla ripresa è ancora la Diatec Trentino a fare la voce grossa in fase di break point con il servizio vincente di Kozamernik e la pipe di Uros (16-12). I padroni di casa vacillano (16-14), ma poi riprendono la propria marcia spedita con la coppia di posto 4 che trascina la squadra sul +5 (20-15); Verona ha il merito di non disunirsi e di riportarsi sotto con Maar (muro ed attacco per il 20-18) che fanno decidere a Lorenzetti di avvicendare Teppan a Vettori. La ripartenza dei trentini è però eccezionale (24-20) ed è guidata come al solito da Kovacevic, che firma anche l’ace che chiude la prima frazione sul 25-20. Sulle ali dell’entusiasmo la Diatec Trentino parte benissimo anche nel secondo set, ispirata dai servizi di Lanza, che scrivono subito un promettente 4-0. La Calzedonia inizia a giocare e si riporta sino al meno due (8-6), prima di subire un nuovo pesante break (13-8) innescato da Kovacevic ma anche dai servizi di Eder. Anche Vettori, riproposto in formazione titolare sin dal primo scambio, inizia a fare la sua parte in attacco e i locali allungano al +6 (16-10), capitalizzando il buon lavoro a rete di Kozamernik. Nel momento migliore però Lanza e compagni abbassano la tensione e si fanno rimontare dal 20-16 al 21-21, anche per meriti specifici di Verona che con Pajenk al servizio imprime un’andatura diversa agli scaligeri. A togliere le castagne dal fuoco in questo caso sono Vettori (splendido muro su Jaeschke) e Lanza, che firma la ricostruita che sigla il 25-22 ed il 2-0 interno. Grbic prova a correre ai ripari in avvio di terzo periodo, inserendo Manavi in banda e spostando Jaeschke nel ruolo di opposto al posto di uno spento Stern. E’ proprio lo statunitense a tenere in corsa Verona (8-7), almeno sino a quando Lanza non si ripresenta in zona di battuta imprimendo una nuova pesante accelerazione (12-7), condita anche da un ace diretto. Verona è alle corde ed in ricezione inizia ad accusare seriamente il colpo con Kovacevic che firma ace in serie (15-10, 21-12). Il 3-0 arriva già sul 25-15 con un muro di Giannelli. Coach Grbic: “Va reso il merito agli avversari: stasera Trento ha giocato una delle migliori partite dell’anno. Ha fatto cose straordinarie, noi abbiamo aperto bene la partita ma purtroppo abbiamo avuto poche occasioni di essere punto a punto e non le abbiamo sfruttate e lo abbiamo pagato. Nel secondo molto bravi a recuperare la situazione, ma anche la fortuna è stata dalla loro. Stasera hanno meritato di andare in semifinale. Potevamo certo fare meglio in alcune occasioni, ma quando hai davanti chi gioca così bene e sbaglia quasi nulla, bisogna solo fare i complimenti”.
Diatec Trentino-Calzedonia Verona 3-0 (25-20, 25-22, 25-15) DIATEC TRENTINO: Vettori 9, Lanza 15, Eder 4, Giannelli 2, Kovacevic 18, Kozamernik 5, De Pandis (L) ; Chiappa (L), Teppan, Zingel 1, Hoag 2. N.e. Cavuto e Partenio. All. Angelo Lorenzetti. CALZEDONIA VERONA: Birarelli, Spirito, Jaeschke 6, Pajenk 3, Stern 6, Maar 15, Pesaresi (L); Mengozzi 7, Manavi 2, Frigo, Marretta. N.e. Paolucci, Grozdanov, Magalini. All. Nikola Grbic. ARBITRI: Gnani di Ferrara e Saltalippi di Perugia. DURATA SET: 27’, 30’, 23’; tot 1h e 20’. NOTE: 3.091 spettatori per un incasso di 31.730 euro. Diatec Trentino: 7 muri, 10 ace, 14 errori in battuta, 4 errore azione, 59% in attacco, 47% (28%) in ricezione. Calzedonia: 4 muri, 3 ace, 11 errori in battuta, 5 errori azione, 45% in attacco, 37% (22%) in ricezione. Mvp Lanza.