Ma quella che ti ha fatto rimanere più male? Ho letto commenti dove dicevano che non ero all’altezza, o che non ho abbastanza carattere. Quest’anno glielo faccio vedere io se ho carattere o no. Magari l’anno scorso non si è visto molto per problemi che ho avuto. Ma quest’anno sarà diverso, sicuro.
Che problemi hai avuto? Problemi in famiglia, mia mamma si è ammalata, ho passato un bruttissimo periodo, da novembre a febbraio non c’ero tantissimo con la testa. Questa cosa mi ha toccato molto profondamente, mi ha tolto tante energie mentali. Non è stato facile. Ora le percentuali che mia mamma guarisca si sono alzate notevolmente e mi sento più sereno. Sono cose che da fuori non si sanno e magari uno può pensare che entro in campo senza grinta. Ma non è così. Ci sono problemi che la gente non vede e non immagina nemmeno.
La nuova squadra con Boyer non è affatto male. Boyer lo avevo visto già l’anno scorso. E poi in queste finali... praticamente giocava da solo. In più ci sono Solè, Alletti, la squadra si è rinforzata tanto e soprattutto è molto più equilibrata. Peccato per Jaeschke. Mi dispiace un sacco si sia fatto male.
Perugia e la Lube però... Già l’anno scorso il gap con le prime due era importante. Quest’anno sarà ancora più marcato. Però lo stimolo di giocare contro squadre del genere è tanto, per cui non si sa mai. Tutti contro di loro cercheranno di fare la partita della vita.
I team si sono rafforzati tutti: effetto delle retrocessioni? Sicuro, cambiano un sacco di cose. Sarà più dura per tutti.
Ora è il campionato più bello del mondo? Adesso lo è di sicuro.