Spirito: "Sarà un grande campionato"

11/07/2024

VERONA - Queste alcune delle dichiarazioni rilasciate dal palleggiatore gialloblù Luca Spirito al quotidiano L'Arena, in edicola oggi, dopo l'esperienza con la Nazionale alla Volleyball Nations League e ai Giochi del Mediterraneo (nella foto, Spirito portabandiera alla cerimonia di chiusura):

Il Mondiale? Spero di esserci, in casa non capita tutti i giorni. Però se non fosse così, va bene. Mi concentrerò al massimo sulla preparazione a Verona in vista del campionato. Ogni tanto leggo delle cose che mi lasciano basito, davvero, soprattutto sui social. Però in genere le critiche me le faccio scorrere addosso, non c’è altro da fare.

Ma quella che ti ha fatto rimanere più male?
Ho letto commenti dove dicevano che non ero all’altezza, o che non ho abbastanza carattere. Quest’anno glielo faccio vedere io se ho carattere o no. Magari l’anno scorso non si è visto molto per problemi che ho avuto. Ma quest’anno sarà diverso, sicuro.

Che problemi hai avuto?
Problemi in famiglia, mia mamma si è ammalata, ho passato un bruttissimo periodo, da novembre a febbraio non c’ero tantissimo con la testa. Questa cosa mi ha toccato molto profondamente, mi ha tolto tante energie mentali. Non è stato facile. Ora le percentuali che mia mamma guarisca si sono alzate notevolmente e mi sento più sereno. Sono cose che da fuori non si sanno e magari uno può pensare che entro in campo senza grinta. Ma non è così. Ci sono problemi che la gente non vede e non immagina nemmeno.

La nuova squadra con Boyer non è affatto male.
Boyer lo avevo visto già l’anno scorso. E poi in queste finali... praticamente giocava da solo. In più ci sono Solè, Alletti, la squadra si è rinforzata tanto e soprattutto è molto più equilibrata. Peccato per Jaeschke. Mi dispiace un sacco si sia fatto male.

Perugia e la Lube però...
Già l’anno scorso il gap con le prime due era importante. Quest’anno sarà ancora più marcato. Però lo stimolo di giocare contro squadre del genere è tanto, per cui non si sa mai. Tutti contro di loro cercheranno di fare la partita della vita.

I team si sono rafforzati tutti: effetto delle retrocessioni?
Sicuro, cambiano un sacco di cose. Sarà più dura per tutti.

Ora è il campionato più bello del mondo?
Adesso lo è di sicuro.

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