"Il gruppo farà la differenza"

23/08/2024

VERONA – Il direttore tecnico Angiolino Frigoni ha parlato ai microfoni di Telenuovo, durante la serata dedicata al raduno BluVolley e al saluto ai tifosi.

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“Fino all’infortunio di Jaeschke il mercato stava andando in una direzione, poi abbiamo scelto di prendere Sharifi e in extremis è arrivato Savani, che dà esperienza importante in un ruolo che rischiava di pagare troppa inesperienza. Abbiamo cercato di costruire un gruppo competitivo sapendo che almeno due delle 4 grandi si sono rinforzate molto, e anche le altre non sono state da meno.

Abbiamo fatto una squadra il più competitiva possibile sapendo che ci saranno avversari importanti, non solo le prime 4 ma anche le altre: con le retrocessioni infatti tutti hanno investito, complice anche mercato estero, come quello turco o iraniano, bloccati. Credo non ci sarà una gara da vincere facilmente, mi auguro che la forza del gruppo ci aiuti a superare tutte le difficoltà. Tecnicamente penso che siamo equilibrati, faremo di tutto per essere competitivi con chiunque. Credo inoltre che sarà molto difficile vincere fuori casa, e spero sarà difficile per tutti vincere a Verona.

Colpo Boyer? Ci siamo imbottiti di giovani e di esperti. Tra i primi ci sono Boyer, Sander, Sharifi, lo stesso Manavi: il francese ha grandi potenzialità, bisogna vederlo nel campionato italiano che è un’altra cosa da quello francese. Come tutti i giovani, dobbiamo saperlo, possono fare grandi cose ma anche appannarsi. Con lui c’è un contratto lungo e spero si ambienti in fretta per far vedere le sue grandi doti fisiche e tecniche.

Final four di Coppa Italia e semifinale scudetto? Sono sogni percorribili, ma devono succedere cose particolari. Penso che le squadre in parte siano fatte da nomi, però poi si gioca… BluVolley potrà fare bene, ma gli altri dovranno fare meglio di noi e noi daremo sempre, sempre il massimo. Le Final Four di Coppa Italia hanno sempre riservato sorprese: magari lo saremo noi…

Il saluto dei tifosi? Sono rimasto piacevolmente sorpreso da questo grande entusiasmo per il raduno. L’anno scorso abbiamo avuto difficoltà, ma siamo diventati la squadra simpatica, mi piace pensare così. Perché il gruppo ha sempre dato tutto, i tifosi hanno apprezzato e dimostrato di essere un grande spogliatoio, con limiti certo ma mai disunito di fronte alle difficoltà, diventando così una squadra amata.

Jaeschke? Lasciamo che recuperi, sono passati solo due mesi dall’infortunio che che ha tempi lunghi. Dovrà tornare in forma per evitare al minimo le recidive. Non vogliamo affrettare né il recupero né il rientro in campo, abbiamo bisogno di lui al meglio”.

 
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