 |
17/10/2007 - Botti: "Ora ci aspetta Taviano"
Botti è stato un vero e proprio protagonista della sfida con Forlì, cento per cento in attacco e 3 muri punto, il centrale scaligero commenta così la gara di domenica: “E’ stata una vittoria netta, c’era voglia di riscattare la prestazione non bella con Loreto e tutti hanno dato il loro contributo. Molto positivo anche l’innesto di Sottile, con il quale abbiamo lavorato tutta l’attesa per migliorare l’intesa. Per tutta la settimana ci eravamo concentrati sui difetti emersi e la gara con Forlì è stata affrontata con la giusta concentrazione e interpretata al meglio. Sappiamo che dovremmo lavorare con gli occhi puntati addosso per tutta la stagione, l’ambiente, la città e i tifosi si aspettano molto da noi. Per fare bilanci è ovviamente molto presto ma le attese su di noi non ci devono spaventare, ma devono invece accrescere la nostra ambizione”. Il centrale gialloblù analizza nel dettaglio così la prova conquistata dai gialloblù senza incertezze: “Nel primo set siamo partiti forte, temevamo l’avversario perché Forlì aveva già vinto due gare 3-0 senza perdere nemmeno un set, siamo partiti al meglio per non farci cogliere impreparati e questo anche grazie allo studio fatto della loro formazione. Nel secondo parziale loro erano avanti di 3 punti ma è nella difficoltà che si vede la caratura di una squadra, si nota quando sei sotto la pazienza e la stabilità. Siamo stati bravi ad affrontare anche il terzo set, conquistando il vantaggio che abbiamo mantenuto per tutto il parziale”.
Domenica 21 ottobre la Marmi Lanza Verona è attesa sul lontano campo del Taviano contro la Stilcasa Salento D’Amare alle ore 18.00, Botti anticipa: “Ora ci aspetta la lunga trasferta di Taviano, in un ambiente difficile dove troveremo una squadra con molta voglia di cambiare l’andamento di queste prime giornate, là troveremo di sicuro un palazzetto caldo con tifosi con molta passione. I nostri tifosi sono un ulteriore stimolo per fare bene, sapere che ci sono e che ci sono così vicini è una garanzia per il gruppo. Dobbiamo lavorare con umiltà, caparbietà, voglia di mettere in discussione il nostro lavoro e di giocare ogni partita fino alla fine”.
|
|
