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15/03/2006 - Marmi Lanza, successo di squadra. L'Arena
di Renzo Puliero
Bagnoli, è una vittoria che dà particolari soddisfazioni. «Dopo la vittoria, all'esordio in campionato a Cagliari, condizionata dalla precaria condizione fisica di Granvorka, a Vibo Valentia abbiamo potuto, finalmente, verificare la squadra che avevamo pensato per conquistare una salvezza tranquilla in questo campionato».
E la risposta è stata positiva. «Direi che la squadra è andata bene. Moro, dopo un avvio un po' incerto, dove ha avuto palle molto distanti da rete da gestire, è stato ficcante in attacco, con un buon 65 per cento, efficace in battuta dove ci ha consentito di agganciare il Tonno Callipo quando, nel primo set, eravamo sotto ed è stato anche abbastanza preciso a muro».
La squadra ha giocato una buonissima pallavolo. «La vera soddisfazione è stata quella di giocare una fase punto di altissimo livello, visto che, con una battuta, tutto sommato, nella norma, siamo riusciti a fare, in soli tre set, 16 muri punto e ben 31 break point contro una squadra come il Tonno Callipo, accreditata di un buon cambio palla e aspirante certamente ai play off, in virtù di una campagna acquisti di primo livello».
Non era facile cambiare assetto in pochi giorni, dopo l'infortunio a Bernardi. «Nuti è stato bravo a gestire la situazione, alternando gli attaccanti e dando loro il giusto peso all'interno della gara. Si è partiti con grande difficoltà per alcune serie in battuta, veramente terrificanti, di Vibo Valentia, a cui si è aggiunta la distorsione alla caviglia che ha certamente condizionato Granvorka durante la partita».
Il punto interrogativo, alla vigilia, poteva essere la capacità di tenuta di una rinnovata linea di ricezione. «Sorcinelli, Gato e lo stesso Granvorka sono stati molto bravi, in ricezione, a contenere le potenti battute avversarie e questo ci ha consentito, mano a mano che la gara andava avanti, di sviluppare un ottimo cambio palla in attacco».
La Marmi Lanza ha avuto un buon contributo anche dalla panchina. «E', infatti, da segnalare anche un buon ingresso di Ihosvany Hernandez, in un momento di difficoltà del primo set. Lo stesso Semenzato, rientrato in partita per la battuta, ha saputo dare, nel secondo set, il là decisivo per la nostra vittoria».
Howard, comunque, su tutti... «E' ormai consueta una prestazione "monstre" di Daniel, vero mattatore della serata. Ma quella di Vibo è stata, ancora una volta, una bellissima vittoria di squadra, che testimonia la forza e l'attaccamento di questo gruppo che ha saputo sopperire ad un'assenza importante come quella di Lorenzo».
Gato è tornato al suo ruolo naturale senza risentire del passaggio. «Ramon ha dato l'ennesima prova di attaccamento alla squadra con una gara molto attenta e precisa in tutti i fondamentali, compresa la ricezione dove abbiamo ritrovato i nostri automatismi in breve tempo. Sorcinelli ha diretto il reparto molto bene e raramente ci siamo fatti sorprendere dal servizio avversario, al contrario di quello che noi abbiamo fatto nei loro confronti, sia con la battuta potente che con le battute tattiche. E la prova più chiara di questo, l'abbiamo avuta con la serie di battute di Ihosvany».
Il dato più evidente sta nel muro: 16 punti contro 5. «Chiaramente, il muro ha fatto la differenza, a coronamento di una preparazione tattica eccellente, nella quale i ragazzi si sono dimostrati molto attenti e dsciplinati. Ma non vorrei dimenticare anche l'attacco dove, pur di fronte a situazioni difficili, siamo riusciti a mettere giù palle con percentuali importanti, commettendo solo quattro errori».
Il traguardo play off è più vicino. «Come al solito, tendiamo a non guardare la classifica, ma a cercare di consolidare questa squadra per le prossime gare. Attendiamo conferme da Moro, autore di una bella gara: a Vibo era un po' smarcato, ma dalle prossime partite ci attendiamo un marcamento pari a quello riservato ai suoi compagni. E' chiaro che, se nelle ultime tre gare, riusciremo a fare bene, l'obiettivo più elevato potrebbe essere quello di raggiungere il sesto posto in classifica, che ci garantirebbe una griglia di partenza ai play off più accessibile di quella della scorso anno».
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